domenica 13 ottobre 2013

LE VIE DEI TESORI VII EDIZIONE


Quest'anno Le Vie dei tesori giunge alla settima edizione e diventa un Festival della città di Palermo proponendo un circuito inedito di 30 luoghi e oltre 100 eventi. Il progetto, inserito nella proposta di candidatura della città a Capitale europea della cultura per il 2019, mette a rete istituzioni, associazioni, esperienze di qualità, nella consapevolezza che soltanto un sistema virtuoso può fare della cultura un motore di economia e di sviluppo.
E quindi il Comune di Palermo, il Conservatorio di musica “Vincenzo Bellini” e l’Accademia di Belle Arti con i propri giovani talenti, la Diocesi con il suo inedito itinerario di cripte, l’Ordine dei Frati minori Cappuccini con le catacombe. Ma anche le associazioni coinvolte nel progetto Comunità urbane solidali, che porta avanti all’interno dell’ex ospedale psichiatrico un progetto innovativo di animazione di comunità; il centro Santa Chiara impegnato in prima fila nell’accoglienza dei migranti; il progetto “Mare memoria viva”, che sta portando avanti il recupero della memoria del mare della città; l’associazione Amici dei Musei siciliani pioniera nella valorizzazione dei beni artistici e monumentali, l’associazione Dimore storiche, con il suo portato di vissuti e tradizioni, l’Osservatorio Outsider Art, il centro di ricerca dedicato alla conoscenza delle forme di arte spontanea, irregolare, fuori dai percorsi convenzionali.
E ancora realtà editoriali come Navarra editore, con la sua fiera del libro indipendente di tutta Italia. Palermo città aperta e viva. L’idea forte è di mettere in relazione istituzioni e attività costruendo una rete in grado di portare avanti una città comunità, vissuta e raccontata. Un modello nuovo, che si nutre delle migliori energie della città con un effetto moltiplicatore in grado di fare massa critica e di costruire un’alleanza tra istituzioni e cittadini nel segno della cultura, della conoscenza, della condivisione degli spazi. L’Università abbatte ogni barriera e si propone di fare da lievito per Palermo, mettendo a disposizione le proprie energie, le proprie competenze, le proprie intelligenze.
fonte: leviedeitesori.it