domenica 15 marzo 2015

Precari a vita nonostante il concorso!



Il 15 marzo 2015 è in scadenza la prima trance dei contratti a tempo determinato di cui sono titolari i medici in servizio presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Vittorio Emanuele” di Catania. Sono di Dirigenti Medici che, per i più da oltre un decennio e per la minor parte da più di cinque anni, prestano servizio con contratto a tempo determinato continuativo, che in assenza di un’assunzione di responsabilità da parte dell’Azienda, verranno licenziati. Tutto ciò nonostante il Ministro della Salute abbia firmato il tanto atteso DPCM per la stabilizzazione dei precari e che l’Assessore Regionale alla Salute, per ben due volte negli ultimi mesi, sia stata portata dagli eventi ad annunciare la riapertura dei concorsi ed il superamento del precariato in sanità, attraverso l’abbattimento dei contratti a tempo determinato.
Il paradosso è rappresentato dal fatto che i medici in questione, già nel 2012, avevano regolarmente e meritoriamente superato una procedura concorsuale per l’assunzione a tempo indeterminato, avendo l’illusione allora di essersi lasciati alle spalle i tanti anni bui di precariato, caratterizzati da rinnovi di contratto a sei o a tre mesi; di contro, questi professionisti, e le loro famiglie, si sono ritrovati imbrigliati nel complesso meccanismo della riorganizzazione delle reti ospedaliere regionali con conseguente blocco delle assunzioni, a causa della complessa procedura di riallocazione degli esuberi, a cui le Aziende Sanitarie siciliane erano state già invitate ad ottemperare dall’Assessorato già nel 2009, procedura che viene recepita solo nel 2013 e che, nonostante le domande consentissero di azzerare gli esuberi e garantire l’ efficienza del sistema, non è mai stata completata.
Infatti, avendo le Aziende Sanitarie sforato il tetto di spesa relativo ai contratti a tempodeterminato, pur essendo in carenza nei ruoli a tempo indeterminato (si precisa che un contratto a tempo determinato ha dei costi maggiori rispetto ad un contratto a tempo indeterminato, risultando quindi diseconomico), i medesimi dirigenti medici vincitori di concorso a tempo indeterminato e precari pluriennali, pur essendo ritenuti necessari per garantire le prestazioni previste dai Livelli Essenziali di Assistenza, in dispregio a qualsiasi logica programmatoria e di sistema, non “possono” essere assunti a causa dell’insolvenza delle amministrazioni, ripiombando in un tunnel di incertezze e di destabilizzazione professionale ed esistenziale. Tutto ciò si verifica in un momento storico in cui la sanità siciliana viene massacrata mediaticamente da tragici eventi che mettono in luce le cattive gestioni.

Prof. Massimo Buscema Presidente Ordine dei Medici ed Odontoiatri provincia di Catania.
Dott. Walter Mazzucco Presidente Nazionale Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.)
Dott. Aurelio Guglielmino Segretario Provinciale UGL Medici
Prof. Angelo Tracia Coordinatore D’Ateneo UGL Università
Dott. Carmelo Calvagna Segretario Aziendale CGIL F.P.
Dott. Fortunato Stimoli Segretario Aziendale CISL Medici Policlinico Vittorio Emanuele Catania
Dott. Paolo Murabito Segretario di Presidio CISL Medici Policlinico Vittorio Emanuele Catania
Dott.ssa Elisabetta Lombardo Segretario Aziendale ANAAO Policlinico Vittorio Emanuele Catania